Servizio Inventario Enti Locali e altri Enti di diritto pubblico


Tutti i Comuni e gli Enti di diritto pubblico devono obbligatoriamente predisporre l’inventario dei beni mobili ed immobili
Gli Enti Locali e gli altri enti di diritto pubblico sono tenuti a gestire e tenere aggiornato l’inventario dei beni mobili ed immobili al fine della valutazione economica della consistenza del patrimonio.

A chi si rivolge l'inventario per la PA

Il servizio si rivolge agli Enti Territoriali (Comuni, Province, Regioni, Comunità Montane, Unioni, Consorzi) e alle altre società/enti di diritto pubblico ed ha come scopo fondamentale la ricognizione straordinaria del patrimonio immobiliare e mobiliare degli enti locali ovvero dell’inventario della PA, la ricostruzione dello stato patrimoniale ai sensi di legge (T.U.E.L. 267/00 - D.lgs 118/2011 - DPR 194/96 ed altre leggi vigenti in materia) e il costante aggiornamento delle scritture. 
Scopri di più

Che cos'è l'inventario degli enti locali

L’inventario comunale, così come l’inventario degli enti pubblici più in generale, rappresenta elemento insostituibile per la redazione del conto del patrimonio e la gestione della contabilità integrata di natura economico patrimoniali. L’inventario è obbligo di legge e, per gli Enti Locali soggetti al TUEL 267/00, deve essere annualmente aggiornate, ai sensi dell’art 230, comma 6 del suddetto testo unico.
 

L'inventario dei beni immobili degli enti locali


L’inventario dei beni immobili comunali e degli altri enti territoriali e pubblici erogata da Progel, si basa su una puntuale individuazione del titolo di proprietà dei cespiti, l’analisi della situazione catastale, della destinazione urbanistica e di uso e della condizione giuridica di appartenenza, al fine di una corretta valutazione e gestione del patrimonio degli enti locali.

L’attività di inventario dei beni immobili comunali, e più in generale l’inventario dei beni degli enti locali, consente la formazione di una banca dati caricata su opportuno software inventario, e prevede la produzione di una serie di modelli inventariali conformi alla normativa vigente quali:
  • Modello Inventario A – Inventario Beni Immobili demaniali;
  • Modello Inventario B – Inventario Beni Immobili patrimoniali; 
  • Modello Inventario C – Inventario Beni Immobili patrimoniali disponibili;
  • Inventario Immobilizzazioni in corso;
Oltre ai modelli inventario sopra riportati saranno prodotti vari allegati tecnico-contabili quali:
  • Per gli Enti Locali prospetti di classificazione ordinati e suddivisi secondo il piano dei conti integrato di cui all'allegato 4/3 del D.lgs. 118/2011;
  • Prospetto dello stato patrimoniale (per gli Enti Locali Allegato 10 al D.lgs. 118/2011);
  • Schede tecniche inventario patrimonio immobiliare (terreni, fabbricati e infrastrutture);
Dal punto di vista operativo, l’attività di Progel per la ricostruzione dell’inventario dei beni immobili si concretizza nelle seguenti operazioni:
  • Ispezione integrale presso la conservatoria dei registri immobiliari di tutti gli atti a favore o contro l’Ente coinvolgenti il patrimonio immobiliare pubblico
  • Verifica di tutti gli atti depositati c/o il Comune/Ente eventualmente non trascritti alla ccrrii relativi a transazioni afferenti l’inventario immobiliare del Comune o dell’Ente;
  • Visura catastale integrale Nct e Nceu.
  • Sopralluoghi e verifiche cartografiche, catastali ed urbanistiche delle proprietà immobiliari;
  • Determinazioni dei dati dimensionali.
  • Valutazione dei beni ai sensi di legge (art. 229-230 TUEL 267/00, ivi comprese le rivalutazioni per interventi di manutenzione straordinaria liquidate in tutte le annualità in cui è disponibile l’estrazione delle liquidazioni dal programma di contabilità dell’Ente), determinazione delle quote annue di ammortamento ed estimo, ai fini conoscitivi, del valore venale in comune commercio.
  • Verifica dei vincoli di interesse culturale di cui al D.lgs. 42/2004.

Tutti i cespiti rilevati saranno oggetto di opportuna relazione tecnico giuridica, con possibilità di produzione di scheda immobile completa di estratti catastali, piano regolatore e documentazione fotografica con indicate le eventuali incongruenze tecnico-amministrative da regolarizzare.

I dati saranno informatizzati su una banca dati contenente le risultanze di dettaglio dell'attività, con fornitura di specifico software inventario di gestione tecnico contabile del patrimonio, ovvero caricamento dei dati sul software inventario istituzionale in uso all'Ente. Esempi inventario beni immobili, finalizzati a valutare l’operatività di Progel, potranno essere prodotti dalla nostra società su richiesta delle Amministrazioni interessate al servizio.
 

L'inventario dei beni mobili degli enti locali


Il servizio di inventario del patrimonio mobiliare, proposto dalla nostra società, consiste nella ricognizione straordinaria di tutti i beni mobili di proprietà dell’Ente.

Ogni mobile viene rilevato singolarmente, attraverso specifica App Primo (infrastruttura di rilievo su Tablet/Smartphone appositamente realizzato dalla nostra società release 2020) con applicazione di un’etichetta autoadesiva a BAR-CODE, Q-CODE, o a tecnologia a radiofrequenza (Rfid).

L’operatività del servizio inventario beni mobili per la pubblica amministrazione prevede che ogni asset venga opportunamente inventariato attraverso il reperimento di dati di carattere descrittivo (tipo bene, materiale, modello, marca commerciale, matricola, dimensioni etc..), ed è correttamente assegnato al consegnatario di riferimento ed opportunamente ubicato all’interno degli immobili che lo ospitano. 
 
L’inventario dei beni mobili e quello dei beni mobili degli enti locali e della pubblica amministrazione prevede che i cespiti vengano valutati ai sensi di legge al valore di costo, attraverso un’accurata attività di riconciliazione fisico-contabile. Per ogni bene mobile rilevato, a partire dal precedente inventario mobiliare, ovvero dalle pezze contabili messe a disposizione dal cliente (fatture d'acquisto, libri mastri etc..), vengono abbinati i dati relativi alla fornitura, il valore storico del bene, il suo profilo d'ammortamento oltre al fondo accantonato. Per i beni d'interesse storico artistico oppure per i beni per i quali non è possibile procedere al recupero della documentazione, Progel, procederà alla stima del valore venale, ai sensi dei principi contabili attualmente vigenti.

Tutto il servizio sarà svolto in conformità al regolamento di contabilità dell'Ente e prevede la produzione dei seguenti elaborati:
  • Modello Inventario D – Inventario beni mobili d’uso pubblico;
  • Rendiconto della gestione degli agenti consegnatari in materia inventario beni mobili comunali e inventario beni mobili pubblica amministrazione;
  • Prospetto di dettaglio delle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio finanziario, per la redazione dello stato patrimoniale;
  • Verbali di consegna dell’inventario dei beni mobili enti locali, inventario beni mobili pubblica amministrazione (inventario pa);
  • Prospetto quote di ammortamento patrimoniali, quadrature con la spesa in conto capitale e dettaglio delle plus/minusvalenze, con elenco dei beni dismessi/rivalutati.
  • Prospetti di classificazione ordinati secondo il piano dei conti integrato di contabilità economico patrimoniale.
  • Inventario beni mobili locazione: conterrà l’inventario dei beni mobili comunali di proprietà di terzi locati all’Ente;

Inventario Enti Locali Normativa. L’attività sarà erogata in conformità a quanto sancito dal TUEL 267/00 e il principio della contabilità economico patrimoniale di cui all’allegato 4/3 al D.lgs 118/2011. Per gli altri Enti di diritto pubblico ci si atterrà alle specifiche normative inventario pa vigenti alla data di esecuzione del rilievo.

Esempi di inventario beni mobili, finalizzati a valutare l’operatività di Progel, potranno essere prodotti dalla nostra società su richiesta dell’Amministrazione.
 

Aggiornamento annuale inventario mobiliare e immobiliare enti locali


Una volta conclusa la fase di ricognizione straordinaria, Progel potrà gestire in outsourcing la tenuta del servizio di aggiornamento degli inventari, provvedendo a fornire tutti gli elaborati di legge aggiornati al 31.12 dell’esercizio in chiusura.

Tale attività è svolta regolarmente da Progel per centinaia di Enti, che godono di assoluta garanzia di continuità nella tenuta delle scritture. Il servizio potrà essere erogato su applicativo Progel con successiva fornitura dei dati per la redazione della contabilità economica patrimoniale, ovvero attraverso il popolamento diretto dei dati sul gestionale in uso all’Ente. Il personale Progel è addestrato all’utilizzo dei principali software inventario in commercio.  
 
Il servizio prevede:

Inventario beni immobili
 
  • Inserimento di tutti i nuovi beni acquisiti nel corso dell’esercizio attraverso la visura di tutti gli atti d’acquisto, cessione, convenzione, donazione ed altro stipulati nel corso dell’anno, inerenti il patrimonio immobiliare dell’Ente.
  • Eliminazione dalle scritture inventariali di tutti i beni ceduti nel corso degli esercizi.
  • Ricalcolo dei valori inventariali in base alla detrazione delle relative quote di ammortamento secondo i coefficienti di legge.
  • Capitalizzazione per tutti gli interventi di manutenzione straordinaria eseguiti con stanziamenti in conto capitale, relativi a fabbricati ed opere di demanio.
  • Inserimento dei cespiti acquisiti con provenienza extracontabile (opere a scomputo oneri, donazione, acquisizioni gratuite).
  • Revisione dei valori a seguito di variazioni nelle rendite catastali e a seguito di perizie estimative del valore venale eseguite prima della vendita.
  • Stampa dei modelli inventariali ordinati e raggruppati secondo le categorie di legge;

Inventario beni mobili
 
  • Registrazione dei nuovi acquisti dei beni mobili
  • Registrazione delle alienazioni dei beni mobili (come da comunicazione dei consegnatari)
  • Ricalcolo dei valori inventariali in base alla detrazione delle relative quote di ammortamento come indicato al punto 4.18 dell’allegato al D.Lgs. 118/2011
  • Registrazione dei cambi di ubicazione dei beni mobili, come da comunicazioni fornite dai consegnatari (attraverso la compilazione dei verbali di carico e scarico)
  • Applicazione di un’etichetta autoadesiva per ogni nuovo bene mobile inventariato
  • Produzione dei verbali di carico e scarico per la sottoscrizione da parte dei consegnatari
  • Produzione del modello inventariale aggiornato al 31/12
  • Produzione dei verbali di consegna aggiornati al 31/12
  • Compilazione e produzione del conto della gestione del consegnatario dei beni (modello n 24 DPR 194/96).

Documenti contabili prodotti
 
  • Stato patrimoniale (attivo immobilizzazioni immateriali e materiali) aggiornato al 31.12 dell'esercizio;
  • Quadratura delle variazioni patrimoniali secondo matrice di correlazione fra Contabiltà finanziaria ed Economico Patrimoniale;
  • Quote da ammortamento, plusvalenze, minusvalenze e sopravvenienze attive e passive da iscriversi nel conto economico;
  • Nota integrativa e metodologica sull'esecuzione dell'aggiornamento patrimoniale da allegarsi al rendiconto di gestione;

Software di gestione inventario enti locali


L’operatività di Progel in ambito di ricognizioni inventariali prevede il caricamento delle banche dati direttamente sul software per l'inventario in uso all’amministrazione oppure l’utilizzo di un software inventario proprietario che potrà essere ceduto per consultazione o uso diretto al cliente.

INVENTARIO, software per la gestione degli inventari comunali e inventari pa, adeguato alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 118/2011, il 267/00 (inventario enti locali normativa) e in conformità a quanto previsto dal D.P.R. n. 194/96, prevede, tra l’altro, la compilazione del conto del patrimonio e il calcolo delle quote di ammortamento; è flessibile per tutte le informazioni originate dalla rilevazione del inventario patrimonio enti locali rendendole fruibili ai fini delle esigenze amministrative e gestionali dell’ente.

Software inventario attraverso le sue caratteristiche tecnico-operative, prevede la possibilità di:
  • gestione degli utenti inventario mobili e inventario immobili con personalizzazione degli accessi all’applicativo attraverso funzionalità consentite a differenti livelli;
  • inserimento e classificazione automatica dei beni nei modelli inventario previsti per legge;
  • gestione delle movimentazioni, delle alienazioni e degli acquisti dell’inventario patrimonio enti locali, con apposita costituzione di archivi storici;
  • gestione degli interventi di manutenzione straordinaria al fine della capitalizzazione degli stessi e per la rivalutazione dell’inventario patrimonio immobiliare comunale (art. 230 del D.Lgs n. 267/00);
  • Stampa inventari mobiliari e inventari immobiliari ai sensi del Modello 10 del D.lgs. 118/2011, di tutti i modelli d'inventario, conformi a quanto previsto per legge e suddivisi a seconda della natura del bene in:
    • Inventari Comunali o Inventari PA beni immobili demaniali
    • inventari Comunali o Inventari PA terreni patrimonio disponibile e indisponibile
    • inventari Comunali o Inventari PA fabbricati patrimonio indisponibile e disponibile
    • inventari Comunali o Inventari PA beni mobili
    • inventari Comunali o Inventari PA diritti su beni di terzi e inventario beni mobili locazione
    • inventari Comunali o Inventari PA immobilizzazioni in corso.
Tutte le stampe di cui sopra possono essere ottenute per numerosi chiavi di ricerca fra cui:
  • per inventario immobili comunali e inventario pa: denominazione, ubicazione, numero di foglio e particella catastale, data e numero atto d’acquisto, funzione e servizio finanziario;
  • per inventario mobili comunali e inventario pa: tipo di bene, ubicazione, funzione e servizio finanziario, categoria merceologica e di ammortamento, ecc.;
  • stampa dei verbali inventario dei beni mobili per singolo locale, per immobile o per missione e programma;
  • stampa dei prospetti d’ammortamento inventario per missione e programma;
  • stampa inventario immobili schede terreni e fabbricati;
  • stampa elenco interventi di manutenzione inventario immobiliare;
  • aggiornamento dei dati rilevati relativi a variazioni verificatesi successivamente alla rilevazione iniziale del patrimonio, con attribuzione in automatico della variazione a conto finanziario o ad altra causa: nuovi acquisti, alienazioni, trasferimenti, ammortamenti;
  • possibilità di gestione degli allegati (qualsiasi file può essere collegato all’immobile di competenze);
  • conto del patrimonio. Il programma prevede la stampa in automatico del prospetto di cui al conto del patrimonio (Modello 10 di cui all’allegato 4/3 al D.lgs. 118/2011). Ogni variazione patrimoniale verrà automaticamente, o su indicazione dell’operatore, imputata a variazione da conto finanziario o da altra causa in maniera tale da garantire la corretta tenuta del bilancio patrimoniale.
  • collegamenti a moduli cartografici;
 
Il termine gestire assume un’importanza notevole nel momento in cui risponde a determinati presupposti:
 
  • avere sempre informazioni aggiornate sulla consistenza del proprio patrimonio enti locali in tutta la sua articolazione;
  • essere sempre in grado di accedere alle informazioni necessarie dell’inventario immobiliare o dell’inventario mobiliare per far fronte agli adempimenti di conservazione e di controllo del patrimonio;
  • sapere sempre in quale misura il patrimonio contribuisce ai vari processi produttivi nel corso dell’esercizio;
  • poter disporre sempre di una valutazione precisa dei beni: valore storico e attuale;
  • conoscere sempre lo stato di conservazione del patrimonio e poter predisporre gli interventi necessari.
  • Tutta la procedura PROGEL è caratterizzata dalla facilità di utilizzo della stessa attraverso l’utilizzo di menù, di campi tabellari e di tasti funzione che permettono altresì una costante visualizzazione delle opzioni consentite.

Inventario enti locali: FAQ


In questa sezione riportiamo le F.A.Q. più frequenti sull’operatività inventariale enti locali e pubblica amministrazione.
 
Inventario beni mobili e beni immobili: quando si deve fare?

L’inventario dei beni soggetti al TUEL 267/00, doveva essere ricostruito entro il 31.12.2017 ed aggiornato costantemente almeno con cadenza annuale. I principi 4.28 e 4.29 della contabilità economico patrimoniale (allegato 4/3 al D.lgs.118/2011) consentono comunque la revisione dei valori patrimoniali per “rettifiche per errori di rilevazione e valutazione nei precedenti esercizi”, autorizzando nella sostanza l’esecuzione periodica di ricognizioni del patrimonio mobiliare ed immobiliare con successiva registrazione delle sopravvenienze attive o passive nel conto economico ovvero revisione del netto patrimoniale.
 
L'inventario dei beni mobili e immobili è obbligatorio?

Si per gli enti ricompresi nel perimetro del TUEL 267/00, come detto ai sensi dell’art. 230 comma 6, gli inventari vanno aggiornati annualmente.
 
Inventario beni mobili e immobili normativa.

Per gli enti locali TUEL 267/00 e nello specifico l’art.230; allegato 4/3 al D.lgs.118/2011 “Principio contabile applicato concernente la contabilità economico-patrimoniale degli enti in contabilità finanziaria”.

 
Desideri saperne di più sugli inventari degli enti locali? Contattaci!

Servizio inventario

Servizi Opzionali

REDAZIONE FILE PER IL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

La produzione e trasmissione dei dati al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento del Tesoro previsto ai sensi dell’art. 2 comma 222 della Legge 191/2009 è conseguenza dell’attività di ricognizione inventariale. Tutti i dati richiesti dall’adempimento vengono inseriti in un flusso informatico e inviati, secondo il tracciato record previsto dal Ministero.

PRODUZIONE DEGLI SHAPEFILES DELLE PROPRIETÀ IMMOBILIARI COMUNALI

A seguito della ricognizione straordinaria dei beni immobili, tutti i fabbricati e i terreni di proprietà comunale saranno individuati e localizzati sulla base dell’ultima versione della cartografia catastale e a tali dati sarà possibile collegare direttamente tutte le informazioni ritenute necessarie, realizzando così un  sistema sinergico tra informazioni spaziali ed informazioni alfanumeriche, facilmente consultabili ed ulteriormente integrabili.