È stata comunicata la chiusura dell'applicativo immobili per l'invio dati al 31.12.2019, nonchè alcuni dettagli per lo svolgimento dell'adempimento esercizio 2020-2021 e 2022.
Negli scorsi giorni il dipartimento del tesoro ha chiuso il portale per l’invio dei dati dei beni immobili pubblici riferiti al 31.12.2019, attività correlata alla gestione del servizio Patrimonio della PA.
Di cosa si tratta?
La raccolta dati del patrimonio della PA MEF avviene in conformità a quanto previsto dall’articolo 2, comma 222, delle Legge n° 191/2009, che prevede espressamente l’obbligo, per tutte le amministrazioni pubbliche che posseggono o conducono beni immobili di pubblica proprietà, di censire e comunicare annualmente al Ministero dell’Economia e delle Finanze i beni nella propria disponibilità.
Il portale, la cui nuova interfaccia grafica è stata inaugurata lo scorso anno, dota i Comuni e le amministrazioni pubbliche di un performante strumento informatico gratuito, che consente di gestire alcuni elementi principali del patrimonio della PA in tempo reale, registrando le variazioni intervenute con confronto in tempo reale del dato con la banca dati catastale e possibilità di individuazione cartografica di ogni singolo bene.
Quando riaprirà il portale del servizio Patrimonio della PA?
La riapertura del portale per la gestione delle variazioni di possesso e detenzione del patrimonio immobiliare pubblico è prevista per il primo trimestre 2023.
Le indicazioni ricevute dal MEF confermano che la modalità di messa a disposizione dello strumento seguirà la logica della “rilevazione continua” ovvero della possibilità di aggiornare in tempo reale le variazioni dei dati del patrimonio immobiliare posseduto, detenuto o ceduto a terzi, mantenendo però, ai fini della storicizzazione, l’obbligo di conferma annuale del dato al 31.12 di ogni esercizio.
L’anno 2023 sarà pertanto un esercizio cruciale per riallineare la banca dati e consentire in tempo reale la gestione dei patrimoni della PA, condizione che si realizzerà dopo la certificazione del patrimonio immobiliare posseduto e detenuto per gli anni 2020, 2021 e 2022.
Progel srl supporta gli Enti nell’esecuzione dell’adempimento anche attraverso modalità di trasmissione massiva dei dati, consentendo velocità di esecuzione e risparmio di tempo da parte degli operatori comunali.
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